martedì 15 novembre 2011

Consiglio Letterario !!


Il clochard, eroe dei nostri tempi 
 
di Marco Belpoliti
 
L'antropologo francese Marc Augé ha scritto un romanzo su un impiegato che, dopo aver divorziato e perso il lavoro, diventa un 'barbone'. Un diario della recessione, ma anche un atto d'accusa straordinario contro la società dove conta solo il denaro.


Marc Augé Marc AugéCon "Diario di un senza dimora" (traduzione di Maria Gregorio, Cortina, pp. 132, E9,50) Marc Augé passa direttamente alla narrazione, per quanto era ben evidente ai suoi lettori che, almeno da "La guerra dei sogni", l'aspetto del racconto tendeva a prevalere su quello strettamente etnografico. Del resto, le origini della narrazione sono sempre antropologiche, nonché mitiche. Intorno al fuoco i grandi narratori trasmettevano agli ascoltatori visioni del mondo, oltre che sentimenti e virtù apotropaiche; un modo per rinsaldare il gruppo, e per non temere troppo lo sconosciuto là fuori.

Oggi nel villaggio globale il fuoco è virtuale e la narrazione si estende per cerchi concentrici: e anche un ex antropologo può sedersi al centro del cerchio immaginario e narrare la sua storia. Che tipo di narratore è Augé? Francese, senza dubbio. Si sente dentro la storia dell'io narrante - un ex impiegato che vive a Parigi, e dopo due divorzi decide di vivere per strada, dentro la sua auto - la presenza di Perec ("L'uomo che dorme") e dietro di lui di Flaubert, per quanto il movimento narrativo dell'etnologo sia meno complesso e articolato. Scrive in modo lineare con una lingua in apparenza semplice, però elegante.

La scelta del punto di vista soggettivo - il libro è un diario, genere prediletto da Augé - permette all'autore di entrare nelle viscere mentali del suo personaggio senza mai giudicarlo. La storia è quella d'un clochard dei nostri giorni, uno che ci somiglia, con cui è facile identificarsi, che decide di soccombere, un lento lasciarsi andare che è anche un ripudio di una società volta tutta al culto dell'oggetto e del denaro. L'unico modo per restare umani è cedere al proprio destino. Il personaggio di Augè è un perfetto eroe dei nostri tempi.
fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-clochard-eroe-dei-nostri-tempi/2166127/9

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