lunedì 20 dicembre 2010

E non erano in autostrada!!

Neve e gelo attanagliano l’Italia del nord: morti tre senzatetto

NEVE E GELO IN ITALIA – Dopo l´incubo vissuto venerdì scorso sull´Autosole, quella di sabato è stata un´altra notte difficile in Toscana per gli automobilisti rimasti intrappolati sulla Firenze-Siena, chiusa per decisione dell´Anas e della Protezione civile alle 21, così da consentire il deflusso delle auto in coda per oltre 13 chilometri nella carreggiata ostruita da mezzi sbandati e non rimossi. Prima sono uscite le macchine, poi i camion. Fino alle quattro del mattino una lentissima processione di veicoli ha abbandonato l´Autopalio, rimasta poi sbarrata fino a ieri sera. La circolazione è ancora interrotta nel tratto Bargino-Firenze, invaso dal ghiaccio.

Anche se la grande emergenza è passata, il gelo continua ad attanagliare tutto il Centro nord, in particolare Piemonte, Liguria ed Emilia dove il termometro è sceso parecchi gradi sotto zero. La pioggia segnerà una piccola tregua ma nei prossimi giorni l´Italia tornerà a tremare. Tre clochard sono morti nella notte di sabato a Varese, Torino e Pescara. Oggi nuova allerta meteo in Emilia-Romagna, dove potrebbe nevicare in montagna e in collina mentre nelle pianure ci saranno gelate. Il prefetto di Bologna ha vietato la circolazione ai Tir dalle 22 di ieri sera alle 7 di stamattina su tutto il territorio provinciale, autostrade comprese. Intanto si contano i danni del ghiaccio alle coltivazioni dei campi, dieci milioni di euro secondo la Coldiretti. In più si dovranno calcolare le perdite dei prodotti deperibili provocate dal blocco del traffico su gomma su cui ancora viaggia l´84 per cento delle merci in Italia.

Giornata nerissima anche per i tifosi di Genoa e Sampdoria che si sono visti annullare all´ultimo momento, causa neve, il derby previsto allo stadio Marassi. Oltre 35mila spettatori sono rimasti a bocca asciutta: il sindaco di Genova ha deciso di rinviare la partita a data da destinarsi per mancanza di condizioni di sicurezza. In Toscana tre persone sono morte in incidenti stradali dovuti alla neve, mentre a Firenze le scuole resteranno chiuse anche oggi e gli autobus non viaggeranno a pieno ritmo. Il sindaco Renzi spera nella pioggia, che da stasera dovrebbe cominciare a scendere abbondante.

Il freddo uccide chi vive e dorme in strada. A Varese è morto un clochard molto conosciuto, Antonio Mario Napolitano. Passava la notte steso su dei cartoni e avvolto in un rotolo di coperte davanti alla sede della Ubi Banca, in via Battistero. È lì che lo hanno trovato ieri mattina, per lui non c´era più niente da fare. Napolitano, 64 anni, era stato un restauratore di mobili, finito in strada qualche anno fa, così almeno raccontava, dopo la separazione dalla moglie. I commercianti gli offrivano cibo e gli regalavano vestiti usati, a volte tenevano al sicuro in negozio le sue borse, che erano tutto ciò che aveva. E nel centro di Torino viveva un altro clochard ucciso dal gelo, Sergio Manunza, 54 anni, originario di Cagliari. Aveva allestito un accampamento di fortuna in un angolo dei portici del centro ed è morto nel sonno, il suo fisico non ha retto ai meno 5 gradi raggiunti nella notte in città. Aveva un posto letto garantito dal Comune ma è rimasto all´aperto. Anche a Pescara un senzatetto è stato trovato morto ieri pomeriggio in una baracca abusiva del parco D´Avalos. Era un polacco di 47 anni, a dare l´allarme è stata la moglie che era insieme a lui. Il gelo lo ha ucciso nel sonno.


fonte: http://www.direttanews.it/2010/12/20/repubblica-neve-e-gelo-attanagliano-litalia-del-nord-morti-tre-senzatetto/

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