martedì 17 gennaio 2012
Brava Pescara!
“Siamo in stato di massima allerta pronti a intervenire per qualunque evenienza – hanno detto gli assessori Fiorilli e Cerolini -. Le prime avvisaglie della Protezione civile sono giunte già nella giornata di ieri, annunciando possibili nevicate a bassa quota e comunque un abbassamento drastico delle temperature. Due le prime preoccupazioni: procurarci un opportuno quantitativo di sale da spargere in caso di neve e, dall’altro lato, garantire la giusta assistenza alle fasce sociali più fragili, come gli anziani che vivono soli e i senzatetto, che normalmente vivono in strada o sotto i ponti. Nella giornata di ieri abbiamo portato circa 30 quintali di sale grosso presso i depositi della Attiva, che ha già mobilitato i mezzi spargisale e spazzaneve più piccoli, adatti anche alle salite più ripide e alle stradine più strette. Intanto abbiamo preso contatti con alcuni fornitori esterni con l’acquisto di altri 100 quintali di sale che ci verranno consegnati in giornata e che andremo a sistemare, in deposito, in alcune aree di nostra proprietà. Dalla serata di ieri – hanno proseguito gli assessori Fiorilli e Cerolini – le unità del Centro Operativo Sociale, gestito dall’Associazione Asso, hanno intensificato i passaggi in città con la distribuzione di coperte di lana e bevande calde, ma soprattutto garantendo l’accompagnamento dei senzatetto nei dormitori della Caritas o negli alberghi cittadini convenzionati con il Comune. Nella serata di ieri, in particolare, abbiamo poi ricevuto presso i centralini del Cos tre chiamate da alcuni cittadini che ci hanno segnalato la presenza di tre clochard sistemati su giacigli improvvisati, coperti solo da scatole di cartone, due in via Nicola Fabrizi, uno in via Carducci, in prossimità dei portoni di alcuni condomini, che cercavano un rifugio dal forte gelo. Gli operatori del Cos si sono subito attivati recandosi sul posto per avvicinare i tre utenti in difficoltà e offrire loro un’alternativa per la notte: tutti hanno rifiutato la sistemazione in albergo e hanno accettato di essere trasferiti all’interno della hall della stazione ferroviaria centrale, rimasta aperta visto il freddo e dove è stato consentito loro di trascorrere la notte evitando la sistemazione all’addiaccio. Il nostro obiettivo è quello di effettuare un monitoraggio costante del territorio per scongiurare drammi della solitudine. In mattinata invece gli operatori del Cos hanno dato sostegno a molti anziani, garantendo loro la consegna domiciliare della spesa o l’acquisto dei medicinali evitando loro di dover uscire di casa con le temperature tanto basse. Tali servizi continueranno nelle prossime ore, almeno fino a quando persisterà lo stato d’allerta della Protezione civile”.
fonte: http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/Pescara/47698/Pescara_misure_per_emergenza_maltempo.html
lunedì 20 dicembre 2010
E non erano in autostrada!!
Neve e gelo attanagliano l’Italia del nord: morti tre senzatetto
NEVE E GELO IN ITALIA – Dopo l´incubo vissuto venerdì scorso sull´Autosole, quella di sabato è stata un´altra notte difficile in Toscana per gli automobilisti rimasti intrappolati sulla Firenze-Siena, chiusa per decisione dell´Anas e della Protezione civile alle 21, così da consentire il deflusso delle auto in coda per oltre 13 chilometri nella carreggiata ostruita da mezzi sbandati e non rimossi. Prima sono uscite le macchine, poi i camion. Fino alle quattro del mattino una lentissima processione di veicoli ha abbandonato l´Autopalio, rimasta poi sbarrata fino a ieri sera. La circolazione è ancora interrotta nel tratto Bargino-Firenze, invaso dal ghiaccio.
Anche se la grande emergenza è passata, il gelo continua ad attanagliare tutto il Centro nord, in particolare Piemonte, Liguria ed Emilia dove il termometro è sceso parecchi gradi sotto zero. La pioggia segnerà una piccola tregua ma nei prossimi giorni l´Italia tornerà a tremare. Tre clochard sono morti nella notte di sabato a Varese, Torino e Pescara. Oggi nuova allerta meteo in Emilia-Romagna, dove potrebbe nevicare in montagna e in collina mentre nelle pianure ci saranno gelate. Il prefetto di Bologna ha vietato la circolazione ai Tir dalle 22 di ieri sera alle 7 di stamattina su tutto il territorio provinciale, autostrade comprese. Intanto si contano i danni del ghiaccio alle coltivazioni dei campi, dieci milioni di euro secondo la Coldiretti. In più si dovranno calcolare le perdite dei prodotti deperibili provocate dal blocco del traffico su gomma su cui ancora viaggia l´84 per cento delle merci in Italia.
Giornata nerissima anche per i tifosi di Genoa e Sampdoria che si sono visti annullare all´ultimo momento, causa neve, il derby previsto allo stadio Marassi. Oltre 35mila spettatori sono rimasti a bocca asciutta: il sindaco di Genova ha deciso di rinviare la partita a data da destinarsi per mancanza di condizioni di sicurezza. In Toscana tre persone sono morte in incidenti stradali dovuti alla neve, mentre a Firenze le scuole resteranno chiuse anche oggi e gli autobus non viaggeranno a pieno ritmo. Il sindaco Renzi spera nella pioggia, che da stasera dovrebbe cominciare a scendere abbondante.
Il freddo uccide chi vive e dorme in strada. A Varese è morto un clochard molto conosciuto, Antonio Mario Napolitano. Passava la notte steso su dei cartoni e avvolto in un rotolo di coperte davanti alla sede della Ubi Banca, in via Battistero. È lì che lo hanno trovato ieri mattina, per lui non c´era più niente da fare. Napolitano, 64 anni, era stato un restauratore di mobili, finito in strada qualche anno fa, così almeno raccontava, dopo la separazione dalla moglie. I commercianti gli offrivano cibo e gli regalavano vestiti usati, a volte tenevano al sicuro in negozio le sue borse, che erano tutto ciò che aveva. E nel centro di Torino viveva un altro clochard ucciso dal gelo, Sergio Manunza, 54 anni, originario di Cagliari. Aveva allestito un accampamento di fortuna in un angolo dei portici del centro ed è morto nel sonno, il suo fisico non ha retto ai meno 5 gradi raggiunti nella notte in città. Aveva un posto letto garantito dal Comune ma è rimasto all´aperto. Anche a Pescara un senzatetto è stato trovato morto ieri pomeriggio in una baracca abusiva del parco D´Avalos. Era un polacco di 47 anni, a dare l´allarme è stata la moglie che era insieme a lui. Il gelo lo ha ucciso nel sonno.
fonte: http://www.direttanews.it/2010/12/20/repubblica-neve-e-gelo-attanagliano-litalia-del-nord-morti-tre-senzatetto/