La morsa di gelo sta attanagliando anche la
provincia pontina, e nonostante la tanto attesa neve non sia arrivata
nel capoluogo, la colonnina di mercurio registra temperature gelide.
E torna così di nuovo d'attualità la questione dei senzatetto e del dormitorio di Latina. A prendere la parola, questa volta, è Sabrina Marangon, coordinatore comunale dell'Api - Alleanza per l'Italia
- che è intervenuta nella drammatica storia di un senzatetto che dopo
essere entrato nel comando della caserma dei carabinieri di Latina ha
chiesto con insistenza di essere arrestato perché, a detta dell'uomo,
"Nel carcere farà sicuramente più caldo"."Ecco, a questo siamo arrivati in questa città: ad avere un dormitorio pubblico necessario soprattutto nei giorni di emergenza freddo, e non renderlo disponibile, lasciandoci assistere a una scena di così grave disperazione. Se non ora, quando si provvederà ad accogliere i bisognosi di un letto caldo anche in questa città, come succede in tutto il resto d'Italia? A detta dei volontari che hanno collaborato alla sua costruzione, al dormitorio di Latina i lavori sarebbero stati ultimati, e allora non si capisce il motivo per cui il Comune non chiarisce i motivi della mancata apertura del nuovo e definitivo centro di accoglienza" ha dichiarato Sabrina Marangon.
"Effettivamente la nuova struttura esiste ed è pronta ad ospitare 25/30 persone, ma il Comune nonostante le numerose richieste non ci fa sapere nulla". La Marangon insiste così sul fatto che da anni non si fa a Latina una sorta di censimento di coloro che non hanno un'abitazione, "quindi non si sa nemmeno quante sono le persone che necessitano di accoglienza ed è per questo motivo che si rende assolutamente necessario procedere celermente a fare una verifica del numero, almeno orientativo, di quanti siano i senzatetto".
fonte: http://www.latinatoday.it/cronaca/emergenza-freddo-dormitorio-latina-polemica-api.html
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