domenica 14 novembre 2010

Nostalgia!

Clochard tenta di sequestrare un bimbo
che camminava per mano alla madre

E' successo al Sant'Orsola, l'uomo fermato da un'infermiera e arrestato dalla Polizia. La donna choccata: "Riccardo si è spaventato molto, quello non voleva lasciare la presa"

di LUIGI SPEZIA

Un clochard non completamente in sé ha preso per mano un bambino di tre anni e ha cercato di strapparlo via alla madre. "Mollalo", le ha urlato mentre il piccolo scoppiava a piangere disperatamente e la madre l'ha abbracciato con tutte le sue forze per impedire il rapimento. E' successo ieri mattina prima di mezzogiorno in via Albertoni, al lato del porticato della palazzina della direzione del Sant'Orsola e davanti alla chiesa di San Gregorio, attaccata all'obitorio del Policlinico. L'uomo si è allontanato quando un'aiuto infermiera ha dato manforte alla madre per liberarsi della morsa e poi ha chiamato la polizia, che ha trovato l'aggressore lì vicino e l'ha portato in Questura: è un cittadino del Bangladesh irregolare dopo aver avuto un permesso di lavoro tre anni fa e averlo perduto per disoccupazione, 35 anni. E' stato arrestato per tentato sequestro di persona. Ha detto ai poliziotti del commissariato Bolognina Pontevecchio, i primi a operare, che l'ha fatto per nostalgia dei figli. Ma ha usato violenza al figlio di un'altra persona.

La madre è ancora sotto choc, in via Albertoni, consolata da alcuni passanti che l'hanno soccorsa. La famiglia vive sull'Appennino bolognese. "Ero in ospedale e stavo aspettando l'esito di alcuni esami, ho pensato di accompagnare mio figlio, Riccardo, da suo padre - racconta la donna piangendo, accanto alle volanti della polizia arrivata in pochi minuti -. Non lo porto mai in ospedale, oggi era con me perché doveva fare una visita. Era stanco, si è seduto un po' sul muretto della chiesa, poi abbiamo ripreso il cammino, verso l'angolo della strada dove mio marito doveva arrivare con la macchina. Lo tengo sempre per mano, a volte si lamenta persino che la stringo troppo. Dopo pochi passi è arrivato quest'uomo, mi ha girato dietro le spalle e ha preso mio figlio per una mano per portarlo via".

La donna ha cominciato a urlare. Un'aiuto infermiera del Sant'Orsola, che andrebbe premiata per il coraggio, stava sopraggiungendo in quel momento: "Sembrava una lite tra moglie e marito per tenere il bambino, ma poi ho sentito meglio, la donna chiedeva aiuto e sono intervenuta". Paola Manzo racconta che il bambino piangeva forte: "Ho preso quell'uomo per un braccio e gli ho detto in faccia di smetterla. Lui ha lasciato la presa, mentre intervenivano altri passanti". La mamma si commuove quando ripensa al terrore provato da lei e dal figlio: "Il bambino mi ha persino detto di non preoccuparmi". Spiega l'infermiera: "Piangeva e diceva alla mamma: "Faccio il bravo! Ti prometto che faccio il bravo!". Secondo me pensava che quell'uomo lo volesse punire per aver fatto il cattivo".

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2010/11/11/news/clochard_tenta_di_sequestrare_un_bimbo_che_camminava_per_mano_alla_madre-8987018/

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