sabato 9 ottobre 2010

Parco naturale delle 5 Terre!! una meraviglia....

Cinque Terre, clochard massacrato

Carabinieri arrestano un dominicano

Un clochard slovacco è stato brutalmente ucciso alla stazione ferroviaria di Corniglia, nel parco nazionale delle Cinque Terre. I carabinieri della Spezia hanno già arrestato un uomo: si tratta di un dominicano, rintracciato nella stazione di Monterosso e incastrato da alcuni testimoni. L'uomo avrebbe avuto una colluttazione con la sua vittima, uccisa con calci, pugni, e perfino con l'uso di un bastone, secondo quanto ricostruito dai militari.

Cinque Terre, clochard massacrato

Secondo quanto si è appreso, alcuni testimoni avrebbero fornito dettagli importanti sulla dinamica e per l'individuazione dell'assassino. Si tratta di persone che sarebbero rimaste spaventate dalla furia che si stava scatenando accanto ai binari.

Il senzatetto di origine slovacca ucciso mentre dormiva nella sala d'attesa del terzo binario della stazione di Corniglia si chiamava Pavel Trubacs, e aveva 56 anni. Secondo i carabinieri la vittima si sarebbe trovata per puro caso sulla strada dell'assassino che in preda ad un raptus violento, forse dovuto ad un'alterazione da alcol o droghe, lo ha ucciso a calci e pugni.

Per l'omicidio è stato arrestato Perez Rodriguez Francisco de Jesus, 22 anni, che risulta essere residente a La Spezia. Sulla base di quanto emerso, il dominicano sarebbe sceso da un treno che nella notte viaggiava da Levanto verso La Spezia. A bordo del convoglio ferroviario, l'uomo è entrato in un vagone svegliando un viaggiatore a schiaffoni, senza motivo.

Il passeggero ha subito chiesto aiuto, sporgendo poi querela presso la Polizia Ferroviaria. Una volta a Corniglia il dominicano è quindi sceso, ha preso un bastone ed ha compiuto degli atti di vandalismo, prima di sfogare tutta la sua violenza su Trubacs. Adesso si trova in stato di fermo giudiziario. Dovrà chiarire di fronte al magistrato che cosa lo abbia portato ad una reazione tanto violenta ed incontrollata.

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo491475.shtml

Nessun commento: