domenica 10 gennaio 2010

La mamma dei cretini è sempre incinta!

Fuoco al barbone, individuata la baby gang

Sono accusati di tentato omicidio i tre minorenni e un maggiorenne che hanno tentato di bruciare il clochard

VENEZIA - Individuata la banda di ragazzini che la scorsa domenica ha aggredito e cercato di dar fuoco al senzatetto veneziano, Marino S. di 63 anni, che vive al freddo in corte Badoera, a pochi passi da campo dei Frari a Venezia. I ragazzi, accusati di tentato omicidio, sono tre minorenni e un maggiorenne. Tra i quattro una donna. Gli studenti veneziani sono stati rintracciati dalla polizia. Gli uomini del commissariato della questura di Venezia, guidati dal dirigente Mario Argenio, hanno concluso l'indagine individuando i responsabili del gesto e denunciandoli alla procura competente per tentato omicidio. Nei prossimi giorni saranno sentiti e interrogati dal pm titolare delle indagini. La denuncia presentata da Marino alla polizia locale passata agli uomini del Commissariato è stata dettagliata e chiara. L'uomo ha detto di essere stato minacciato e poi inzuppato con un liquido infiammabile da alcuni ragazzi che da tempo gli davano il tormento e che hanno cercato di dargli fuoco con degli accendini. Parole messe nero su bianco che hanno trovato conferma nelle indagini. La baby gang individuata dalla questura di Venezia non è la stessa che era stata scoperta prima di capodanno e che era stata accusata di danneggiamenti contro i vaporetti di Actv e di furto nei confronti di un turista. I quattro ragazzini accusati di tentato omicidio contro Marino non erano conosciuti dalle forze di polizia e sono stati individuati grazie alle indicazioni fornite dalla vittima e dai racconti raccolti da alcuni testimoni e residenti della zona.

Giorgia Gallina
8 gennaio 2010

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