venerdì 31 ottobre 2008

Dalla passerella al marciapiedi di Mumbai a chiedere l'elemosina

La modella diventata mendicante,
la sua storia ora è un film

Gitanjali è stata inghiottita dalla depressione, da un matrimonio sfasciato e dalla droga




LONDRA - Era bella, figlia di un ufficiale di Marina, educata nei migliori collegi, laureata in fashion design al Politecnico di New Delhi. Tanto aggraziata ed elegante che per lei diventare modella negli anni Novanta era stato un passo naturale. Erano gli anni in cui l’India cominciava a crescere a ritmi sempre più vertiginosi. Gitanjali Nagpal era diventata una stella. E come una stella è caduta, dalla passerella al marciapiedi, inghiottita dalla depressione, da un matrimonio sfasciato, dalla droga, finita a chiedere l’elemosina e avanzi di cibo ai passanti lungo le strade di Mumbai.

DIMENTICATA - Completamente dimenticata a trent’anni, dopo tante copertine, tanta pubblicità, tanti sogni suscitati. Finché un giorno di autunno del 2007 un fotoreporter di un giornale di Mumbai ha notato quella giovane donna dai capelli folti e neri scomposti e sporchi, abbandonata all’angolo di una strada. L’ha riconosciuta: era Gitanjali, la star della moda che tutti chiamavano Gitu. Ha cominciato a scattare e all’improvviso quegli occhi profondi e addolorati si sono riaccesi: il fotografo ha raccontato che Gitu si è messa in posa, ha sorriso, si è riaccesa come se fosse tornata sotto le luci della passerella di una sfilata di moda. Gitanjali Nagpal a 32 anni stava cominciando a uscire dal tunnel. Soffriva di depressione, vuoti di memoria. I servizi sociali indiani l’hanno aiutata, l’hanno fatta curare. La sua storia ha riempito le prime pagine dei grandi giornali dell’India, che una volta erano grigi e vittoriani nel loro rigore e ora, per effetto del boom economico, scoprono immagini e storie sempre più audaci.

LA SUA STORIA È UN FILM - Ora l’industria cinematografica indiana, entrata in una fase di neorealismo, si è lanciata sulla storia della modella diventata mendicante: questa settimana esce Fashion, che promette uno sguardo dietro le scene del mondo delle sfilate. Il ruolo di Gitu è stato affidato a Kangana Renaut, un’attrice bella e famosa. Ma la Commission for Women di Delhi, ente governativo, si è opposta e cerca di bloccare il film: «Gitanjali è ancora troppo fragile e vulnerabile perché la sua vita sia esposta al grande pubblico». L’ex modella, secondo l’organizzazione che l’ha soccorsa, sarebbe turbata e potrebbe ricadere nella crisi. Il film Fashion ha già creato polemiche, perché nel suo realismo propone scene a contenuto sessuale che hanno spinto la censura a vietarlo ai minori. Il regista Madhur Bhandakar respinge le accuse di «insensibilità». E sostiene che il suo personaggio di modella in disgrazia era nella sceneggiatura già prima che il caso di Gitu fosse scoperto.

Guido Santevecchi - Corriere della sera
30 ottobre 2008

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