Clochard in rivolta a Bologna. Per protestare contro la chiusura dei  dormitori e per la scarsità di posti nelle strutture pubbliche dove  dormire, la scorsa notte alcune decine di senza tetto si sono accampati  in piazza Maggiore, davanti a Palazzo D'Accursio, sede del Comune. E,  'armati' di cartoni e sacchi a pelo, hanno annunciato di restare lì  anche nei prossimi giorni. "Purtroppo siamo di fronte ad un bisogno  epocale. Bologna risponde alla necessità di tutta la regione", ha  spiegato il commissario straordinario Anna Maria Cancellieri, che regge  l'amministrazione da più di un anno, dopo le dimissioni del sindaco del  Pd Flavio Delbono. "Cercheremo di dare tutte le risposte che potremo",  ha detto, dopo che ieri una delegazione di homeless è stata ricevuta in  Comune, "anche se i dormitori richiedono condizioni di sicurezza  difficili da garantire". Preoccupato il direttore della Caritas  diocesana, Paolo Mengoli: "Serve una soluzione complessiva. Noi  chiediamo che vada fatta una fotografia generale". E ha quantificato il  bisogno: "sono un centinaio i posti mancanti". Il rischio è che si  ripetano casi come quello del neonato morto di freddo a gennaio: "la  gente si ammala per strada e la vicenda di quest'inverno fa scuola, le  situazioni si incancreniscono"
fonte: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/04/02/foto/bologna_la_rivolta_dei_clochard-14406046/1/
 
 
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