mercoledì 9 giugno 2010

Padova. Sanzioni anti-barboni: multe
ai clochard che dormono sotto i portici

Ammenda da 50 euro per occupazione del suolo pubblico
Si tratta di senzatetto domiciliati nei comuni della provincia



di Alberto Rodighiero

PADOVA (4 giugno) - Dopo le multe anti-prostituzione, dopo quelle contro l'uso di droga, ora arrivano le sanzioni anti-barboni. L'ultimo episodio in ordine di tempo risale alla notte tra mercoledì e giovedì quando un pattuglia della polizia di stato tra mezzanotte e mezzanotte e mezza ha pizzicato 6 clochard (5 italiani e uno straniero) mentre dormivano sotto i portici di piazzetta Conciapelli, piazzetta Sartori e piazzetta Bussolin. Per loro, in virtù dell'articolo 142 del regolamento di polizia urbana, è scattata un'ammenda da 50 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico.

L'episodio però non è un fatto isolato. Dallo scorso autunno infatti la polizia municipale sta multando sistematicamente tutti i senza fissa dimora che cercano un riparo per la notte. «Purtroppo, soprattutto nell'area attorno a piazzetta Conciapelli, queste presenze sono costanti e recidive, quindi abbiamo deciso di sanzionarle con regolarità» dice la vice comandante della polizia municipale Maria Luisa Ferretti che poi aggiunge: «Dalla fine della scorsa estate ne abbiamo già multati una sessantina. I residenti della zona, a ragione, lamentano il degrado causato da queste persone. Degrado che noi cerchiamo di contrastare in tutti i modi».

In larga parte si tratta di «barboni» italiani domiciliati nei comuni della provincia che hanno eletto però a loro dimora il centro storico. Non manca naturalmente qualche straniero, Molti di loro, soprattutto d'inverno, cercano d'infilarsi negli androni dei palazzi per passare qualche ora lontano dalla morsa del gelo. «Il nostro impegno su questo fronte rimarrà costante anche in futuro - conclude la vice comandante - Pur non venendo meno la comprensione per i problemi di chi è senza casa, abbiamo il dovere di tutelare i diritti dei residenti delle zone interessate a questo fenomeno». Come nel caso delle maxi multe anti droga, nella maggior parte dei casi, le ammende anti barboni non vengono però pagate.


fonte: http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=104952&sez=NORDEST

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