giovedì 13 agosto 2009

Ci sono anche queste situazioni!

Preferisce vivere sotto i portici di Taggia che a casa sua, a Sanremo.

E' un CLOCHARD, originario del sud, solito frequentare il centro della Valle Argentina e chiedere denaro ai passanti. In qualche caso in modo un po' troppo vivace tanto che alcuni si sono rivolti ai carabinieri. Gli uomini del capitano Daniele Credidio sono subito intervenuti ma grande e' stata la loro sorpresa quando hanno accertato che l'uomo, di mezza eta', aveva una casa nella Citta' dei fiori. Che non frequentava preferendo una vita randagia e uno scomodo «letto» quasi all'aperto, in via Soleri. Il CLOCHARD ha fatto queste confidenze dopo essersi prima chiuso in un mutismo quasi assoluto. Tanto che si era inizialmente rifiutato di fornire le proprie generalita'. «Non voglio cambiare vita - ha detto il vagabondo. Perche' a me piace cosi'». A fronte di diverse considerazioni i carabinieri lo hanno invitato ad allontanarsi da Taggia mediante foglio di via obbligatorio. Il CLOCHARD adempira' a quanto prescritto o tornera' a far prevalere la «nostalgia» per i portici di via Soleri, per dormire a pochi metri dalla casa dove visse Giovanni Ruffini che poi mirabilmente descrisse nel suo capolavoro «Il dottor Antonio»?

01-08-2009, STAMPA, IMPERIA, pag.55


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