martedì 14 aprile 2009

Polonia: brucia dormitorio
per senza casa, 22 le vittime

13 aprile 2009

Un violento incendio scoppiato durante la scorsa notte in un ostello per famiglie senzatetto nel nord-ovest della Polonia ha ucciso almeno 22 persone, rimaste intrappolate fra le fiamme e il fumo, mentre almeno altre 20 persone si sono salvate la vita saltando dalle finestre ma procurandosi gravi fratture.

Il bilancio, dei vigili del fuoco della cittadina di Kamieniec Pomorski, potrebbe essere ancora provvisorio, perché i soccorritori stanno ancora cercando eventuali altre vittime fra le rovine una volta domate le fiamme.

Fra le 20 persone rimaste ferite lanciandosi dalle finestre, anche del terzo piano, per mettersi in salvo dal fuoco, c’è anche un bimbo di 18 mesi, le cui condizioni fonti mediche definiscono «soddisfacenti».

«C’erano delle scale, ma arrivavano solo al primo piano», ha racconta alla tv un testimone, Dariusz Janyszko, fratello di una delle vittime. «Ho gridato a mia sorella che era al secondo piano di saltare giù, me lei non l’ha fatto e poi è stato troppo tardi», ha aggiunto. Dalle finestre dell’edificio uscivano fiamme enormi. Molte delle persone all’interno dell’ostello erano visitatori venuti per trascorrere la Pasqua con familiari e amici. Il premier polacco, Donald Tusk, stamani ha visitato stamani il teatro della tragedia e ha promesso l’aiuto del governo alle vittime e alle loro famiglie, mentre il presidente polacco, Lech Kaczynski, ha indetto tre giorni di lutto nazionale.

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